Tavolo permanente per la prevenzione e il contrasto del bullismo e del cyberbullismo

DECRETO DI COSTITUZIONE DEL TAVOLO PERMANENTE

PER IL CONTRASTO E LA PREVENZIONE DEI FENOMENI DI BULLISMO E CYBERBULLISMO

 

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Premesso che:

 ·         Il bullismo e il cyber bullismo sono fenomeni che compromettono gravemente il benessere psicofisico degli studenti, con impatti diretti sul loro diritto allo studio e alla serenità;

·         Le scuole sono chiamate a garantire un ambiente educativo sicuro e inclusivo, che promuova il rispetto reciproco, la valorizzazione delle diversità e la tutela della dignità di ogni individuo;

·         La collaborazione tra istituzioni scolastiche, famiglie e studenti è fondamentale per prevenire e contrastare efficacemente tali fenomeni;

·         L'articolo 1 della Legge 71/2017 sulla prevenzione e contrasto del fenomeno del cyber bullismo prevede l'adozione di misure a tutela dei minori coinvolti in situazioni di cyber bullismo e il coinvolgimento delle scuole in programmi di sensibilizzazione e prevenzione.

·         Per effetto dell’adozione della legge 17 maggio 2024, n. 70 recante “Disposizioni e delega al Governo in materia di prevenzione e contrasto del bullismo e del cyber bullismo” la legge 29 maggio 2017, n. 71, ha esteso il proprio ambito di intervento oltre che al contrasto al cyber bullismo anche ai fenomeni connessi al bullismo, individuando ulteriori strumenti tesi a rafforzare le azioni di carattere preventivo, sia con riguardo ai minori in posizione di vittima, sia ai minori in posizione di responsabili, con l’intento altresì di favore iniziative volte a perseguire obiettivi di carattere educativo e formativo. L’articolo 4 della norma così novellata - concernente le Linee di orientamento per la prevenzione ed il contrasto in ambito scolastico – prevede, ai sensi del comma 2 bis e del comma 3, che ciascuna Istituzione scolastica: istituisca un tavolo permanente di monitoraggio del quale fanno parte rappresentanti degli studenti, degli insegnanti, delle famiglie ed esperti di settore.

 

Considerato che:

 

·         Le scuole devono adottare politiche educative mirate alla prevenzione del bullismo e del cyber bullismo, coinvolgendo in modo attivo tutte le componenti scolastiche, insegnanti, genitori e personale scolastico;

·         è necessario creare uno spazio di dialogo continuo per monitorare le dinamiche relazionali e per promuovere azioni concrete di contrasto e sensibilizzazione.

 

Vista la necessità di un intervento congiunto e coordinato,

 

 DECRETA

 

Art. 1 - Istituzione del Tavolo Permanente

 

1.      È costituito il "Tavolo Permanente per il Contrasto e la Prevenzione del Bullismo e Cyber bullismo" (di seguito, il "Tavolo") all’interno dell’Istituto Comprensivo di Tirano.

2.      Il Tavolo ha lo scopo di promuovere e implementare azioni di prevenzione, contrasto e sensibilizzazione sui fenomeni di bullismo e cyber bullismo, nonché di favorire un ambiente scolastico sicuro, inclusivo e rispettoso per tutti gli studenti.

 

Art. 2 - Composizione del Tavolo

 

1.      Il Tavolo è composto da:

 a)   3 Rappresentanti degli insegnanti  designati ogni anno scolastico dal Collegio dei docenti;

 

b)  3 Rappresentanti delle famiglie, designati ogni anno scolastico dal Consiglio di Istituto;

 c)   Dirigente scolastico o suo delegato, che presiede il Tavolo;

 d)  Referente Scolastico per il bullismo e il cyber-bullismo;

 e)   Psicologa di istituto.

 

2.      Il Tavolo può altresì avvalersi della collaborazione di esperti esterni in materia di psicologia, pedagogia e diritto, nonché delle forze dell'ordine o di enti locali per attività di sensibilizzazione e formazione.

 

Art. 3 - Compiti e Funzioni

 

1.      Il Tavolo ha i seguenti compiti principali:

 a)  Monitorare e analizzare i fenomeni di bullismo e cyber bullismo all'interno della scuola, raccogliendo informazioni e testimonianze da parte degli studenti, degli insegnanti e delle famiglie;

 

b)    Promuovere iniziative di sensibilizzazione e formazione su tematiche relative al bullismo e al cyber bullismo, destinate a studenti, docenti, famiglie e personale scolastico;

 

c)   Proporre azioni e strategie preventive, tra cui attività educative, laboratori, corsi di aggiornamento per il personale scolastico e incontri con esperti del settore;

 

d)  Sostenere le vittime di bullismo e cyber bullismo, promuovendo il supporto psicologico e le azioni di tutela necessarie;

 

e)    Stabilire protocolli per la gestione delle segnalazioni di episodi di bullismo e cyber bullismo, garantendo riservatezza e tempestività nelle risposte;

 

f)  Favorire la comunicazione e il dialogo tra studenti, docenti, genitori e personale scolastico, al fine di creare una rete di supporto solida e collaborativa.

2.      Il Tavolo si riunirà con cadenza periodica, almeno una volta all’anno, per monitorare i progressi delle attività intraprese e discutere eventuali problematiche.

 

Art. 4 - Adesione e Partecipazione

 

1.      La partecipazione al Tavolo è aperta a tutti i membri della comunità scolastica e, in particolare, a coloro che abbiano un ruolo attivo nella prevenzione e gestione dei fenomeni di bullismo e cyber bullismo.

2.      Le riunioni del Tavolo sono aperte alla partecipazione anche di altri membri della comunità educativa, inclusi esperti e rappresentanti di associazioni locali che operano nel settore.

 

Art. 5 - Modalità di Riunione del Tavolo Permanente

 

1.      Il Tavolo Permanente per il Contrasto e la Prevenzione del Bullismo e Cyber bullismo si riunisce con cadenza periodica e/o ogni qualvolta si renda necessario per affrontare specifiche problematiche o emergenze legate ai fenomeni di bullismo e cyber bullismo.

2.      La convocazione delle riunioni è effettuata dal Dirigente scolastico o suo delegato, con un preavviso di almeno 5 giorni, mediante comunicazione scritta (e-mail, circolare interna, o altro mezzo idoneo) a tutti i membri del Tavolo, specificando la data, l'ora, il luogo e l'ordine del giorno della riunione.

3.      Le riunioni del Tavolo sono validamente costituite con la presenza di almeno la metà più uno dei membri, inclusi il Dirigente scolastico o suo delegato, e almeno un rappresentante per ciascuna delle categorie partecipanti (insegnanti e famiglie). In caso di assenza giustificata di un membro, la sua rappresentanza può essere sostituita da un altro membro designato dalla medesima categoria.

4.      Le riunioni si svolgono in modalità in presenza, salvo situazioni particolari (emergenze sanitarie, problematiche logistiche, ecc.), che possano giustificare la modalità di videoconferenza o altra forma di incontro a distanza. In tal caso, le modalità tecniche di partecipazione verranno indicate nella convocazione.

5.      Ogni riunione del Tavolo deve essere preceduta dalla preparazione di un ordine del giorno, redatto dal Dirigente scolastico o suo delegato, che dovrà essere approvato dai partecipanti all'inizio di ciascun incontro. Eventuali altri argomenti urgenti possono essere aggiunti all'ordine del giorno previo consenso dei membri.

 

Art. 6 - Disposizioni finali

 

1.      Il presente decreto entrerà in vigore immediatamente e sarà trasmesso a tutte le componenti della scuola, affinché ogni membro possa essere informato delle finalità e delle modalità operative del Tavolo.

2.      Il Dirigente scolastico provvederà ad adottare tutte le misure organizzative necessarie per il corretto funzionamento del Tavolo, nonché per la promozione delle iniziative che saranno proposte dal medesimo.

 

 

                                                                                                                IL DIRIGENTE SCOLASTICO

        Elena Panizza