Bullismo e Cyberbullismo
La scuola contro tutti i fenomeni di bullismo e cyberbullismo
“Si è sempre responsabili di quello che non si è saputo evitare” (Jean-Paul Sartre)
Il bullismo può essere definito come un comportamento intenzionale e aggressivo che si verifica ripetutamente contro una o più vittime con le quali vi è un reale o percepito squilibrio di potere. Normalmente le vittime si sentono totalmente vulnerabili ed incapaci di difendersi autonomamente. L’aggressione può essere fisica nei confronti di persone o beni di proprietà, oppure verbale, sia diretta che indiretta: tra le forme di aggressione verbale diretta ci sono gli insulti e le minacce, tra quelle indirette c’è la diffusione di voci finalizzate al danneggiamento della reputazione altrui e l'esclusione da un gruppo.
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Differenze tra bullismo e cyberbullismo
Bullismo | Cyberbullismo |
Sono coinvolti solo gli studenti della classe e/o dell'Istituto; |
Possono essere coinvolti ragazzi ed adulti di tutto il mondo; |
generalmente solo chi ha un carattere forte, capace di imporre il proprio potere, può diventare un bullo; |
chiunque, anche chi è vittima nella vita reale, può diventare cyberbullo; |
i bulli sono studenti, compagni di classe o di Istituto, conosciuti dalla vittima; |
i cyberbulli possono essere anonimi e sollecitare la partecipazione di altri "amici" anonimi, in modo che la persona non sappia con chi sta interagendo; |
le azioni di bullismo vengono raccontate ad altri studenti della scuola in cui sono avvenute, sono circoscritte ad un determinato ambiente; |
il materiale utilizzato per azioni di cyberbullismo può essere diffuso in tutto il mondo; |
le azioni di bullismo avvengono durante l'orario scolastico o nel tragitto casa-scuola, scuola-casa; |
le comunicazioni aggressive possono avvenire 24 ore su 24; |
le dinamiche scolastiche o del gruppo classe limitano le azioni aggressive; |
i cyberbulli hanno ampia liberta nel poter fare online ciò che non potrebbero fare nella vita reale; |
bisogno del bullo di dominare nelle relazioni interpersonali attraverso il contatto diretto con la vittima; |
percezione di invisibilità da parte del cyberbullo attraverso azioni che si celano dietro la tecnologia; |
reazioni evidenti da parte della vittima e visibili nell'atto dell'azione di bullismo; |
assenza di reazioni visibili da parte della vittima che non consentono al cyberbullo di vedere gli effetti delle proprie azioni; |
tendenza a sottrarsi da responsabilità portando su un piano scherzoso le azioni di violenza. |
sdoppiamento della personalità: le conseguenze delle proprie azioni vengono attribuite al "profilo utente" creato. |
Dal 2017 tutte le scuole hanno provveduto a nominare un referente formato sulle problematiche relative al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo. Il referente del nostro istituto è la prof.ssa Alessandra Baruta , a cui tutti (alunni, genitori ed insegnanti) possono rivolgersi, compilando il seguente modulo di segnalazione cyberbullismo – bullismo.